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Università di Trento
Con i suoi 18.300 studenti e quasi 900 tra docenti e ricercatori, l’Università di Trento è un'università di medie dimensioni: un piccolo campus dove l'incontro tra i docenti e gli studenti avviene facilmente e senza mediazioni. In oltre 60 anni di storia, l'Ateneo si è caratterizzato per la qualità della ricerca e della didattica e per la sua attenzione ai rapporti e agli scambi con moltissime realtà nazionali e internazionali, aspetti che gli hanno permesso di posizionarsi negli anni ai vertici delle classifiche, sia nel nostro paese che nel mondo.

Fondazione Bruno Kessler
È un’istituzione di ricerca multidisciplinare, specializzata nel campo della tecnologia, dell’innovazione, delle scienze umane e sociali. Attualmente conta 620 persone tra ricercatori, sviluppatori e personale di supporto, 170 studenti di dottorato, 200 tra visiting professor e tesisti, 700 tra affiliati e studenti accreditati. Si compone di due poli (hub), uno dedicato alle tecnologie e all’innovazione a Povo, sulle colline di Trento, l’altro dedicato alle scienze umane e sociali nel cuore della città, per un totale di 40.000 metri quadri, dei quali 5.000 dedicati ai laboratori. I due poli ospitano un ecosistema formato da 12 centri di ricerca, 7 laboratori e 2 biblioteche, attorno al quale ruotano imprese, laboratori congiunti e spin-off.

Fondazione Edmund Mach
Fondata nel 1874 come Istituto Agrario di San Michele all’Adige, ha celebrato lo scorso anno il suo 150° anniversario. Dal 2008 divenuta Fondazione Edmund Mach, svolge attività di ricerca scientifica, istruzione e formazione, sperimentazione, consulenza e servizio alle imprese, nei settori agricolo, agroalimentare e ambientale. Vi lavorano 700 persone, in un campus di 14 ettari, cui si aggiungono 120 ettari di terra coltivata a scopo sperimentale e agricolo e 65 ettari di foreste.

MUSE – Museo delle Scienze
Il MUSE è riconosciuto come una delle istituzioni museali più innovative d’Italia. Fonda la propria identità nella ricerca naturalistica, rivolta in particolare allo studio della biodiversità, del paesaggio e dell’impatto dei cambiamenti climatici nel territorio alpino. Nell’Ufficio Ricerca e Collezioni ricerca lavorano 40 naturalisti, geologi, biologi e archeologi che fanno dell’interpretazione integrata del territorio il principale punto di forza della propria azione.